Poiché nuove ricerche rivelano un legame tra la vitamina D e la COVID-19, trovare modi naturali per ottenere livelli sufficienti di vitamina D diventa sempre più vitale per la nostra salute.
Perché la vitamina D è importante?
In alcune aree di ricerca, il tentativo di dimostrare l’efficacia della vitamina D nel promuovere la salute fisica ed emotiva è ancora in corso. Per esempio, sappiamo che esiste una relazione tra depressione e vitamina D, ma la ricerca cerca ancora di confermare che la vitamina D è efficace nel migliorare l’umore.
Anche se non dovesse rivelarsi utile nel trattamento della depressione, è stato dimostrato che la vitamina D apporta benefici alla salute umana in molti altri modi. Ecco alcuni modi in cui l’assunzione di dosi giornaliere sufficienti di vitamina D può aiutare le persone a vivere in modo più sano e felice.
Protezione contro i virus
In un recente studio giapponese è emerso che le gocce di vitamina D somministrate ai bambini in età scolare riducono la probabilità di contrarre l’influenza e altre malattie invernali. Ciò ha portato i ricercatori a confermare che la vitamina svolge un ruolo importante nella costruzione o nel mantenimento del sistema immunitario.
Un impatto positivo sulla sclerosi multipla
In parole povere, la sclerosi multipla (SM) è il risultato dell’attacco del sistema immunitario al sistema nervoso centrale. Sebbene non esista una cura, sono stati fatti alcuni passi avanti nello sviluppo di trattamenti che riducono i sintomi. Uno studio ha scoperto che mantenere un apporto sufficiente di vitamina D può aiutare a prevenire lo sviluppo di questa patologia. Inoltre, coloro che sono già affetti da SM possono ridurre la gravità o la frequenza dei sintomi assumendo integratori di vitamina D.
Consente di ridurre alcuni rischi di cancro
Alcuni studi hanno rilevato che il rischio di sviluppare il cancro al colon, alla prostata e al seno diminuisce con l’assunzione di una quantità sufficiente di vitamina D. Questi rischi si riducono ulteriormente se l’integratore include il calcio.
Protegge le ossa
Il ruolo principale della vitamina D è quello di contribuire a proteggere dalla perdita di densità ossea. Con l’avanzare dell’età, l’organismo perde la capacità di generare più osso per sostituire quello che si perde naturalmente con il passare del tempo. Aumentare l’apporto di vitamina D può aiutare a combattere questo problema, ed è per questo che a chi soffre di osteoporosi e osteomalacia si consiglia di assumere più vitamina D.
Il legame tra vitamina D e COVID-19
Esaminando le relazioni passate di vari Paesi del mondo, i ricercatori hanno scoperto che i tassi di mortalità tra i pazienti ospedalieri sono più alti in quelli che soffrono di una carenza di vitamina D. Hanno anche riscontrato il contrario, ovvero che i pazienti con livelli di vitamina D più elevati avevano maggiori probabilità di guarire dalla malattia. Questi risultati precedenti hanno portato i ricercatori a stabilire un legame tra la vitamina D e la COVID-19 in uno studio più recente.
Il nuovo studio ha rilevato che la vitamina D può aiutare a prevenire un sovraccarico di citochine, che vengono rilasciate dal sistema immunitario e attaccano il tessuto cellulare sano nella spesso citata “tempesta di citochine” associata ai casi gravi di COVID-19. Poiché si tratta dei primi risultati di questo tipo, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’effetto della vitamina D sul funzionamento del sistema immunitario.
Uno studio osservazionale condotto nel Regno Unito ha rilevato una significativa carenza di vitamina D nei pazienti COVID-19 ricoverati. I ricercatori di quello studio hanno anche confermato che i pazienti che mancavano di quantità sufficienti di questa vitamina avevano maggiori probabilità di morire a causa del virus.
Negli Stati Uniti, uno studio della Northwestern University ha rilevato che un apporto insufficiente di vitamina D aumenta il rischio di contrarre il COVID-19 del 17%. Il rischio di contrarre il virus era del 14% per coloro che avevano buoni livelli di vitamina D. Nel frattempo, i ricercatori della Louisiana e del Texas hanno scoperto che 11 dei 20 pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva degli ospedali per COVID-19 avevano anch’essi un livello insufficiente di vitamina D. Al contrario, solo quattro pazienti con livelli ottimali di vitamina D sono stati ricoverati per COVID-19. Uno studio indonesiano ha aggiunto ulteriori prove osservazionali dell’esistenza di un legame tra i livelli di vitamina D e il nuovo coronavirus. Lo studio ha riferito che la maggior parte dei 780 decessi causati dalla COVID-19 mostrava anch’essi livelli di vitamina D insufficienti.
Modi naturali per assumere più vitamina D
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare l’effetto positivo della vitamina D nel trattamento del COVID-19, l’apporto di vitamina D è comunque benefico per la salute. Ecco alcuni modi per aumentare naturalmente la propria assunzione di vitamina D.
Trascorrere più tempo all’aria aperta
L’esposizione al sole è il modo migliore per ottenere una maggiore quantità di vitamina D. Sebbene si debba evitare un’esposizione eccessiva al sole, una breve durata di esposizione al sole aiuta a mantenere i livelli di vitamina D più a lungo.
Mangiate più frutti di mare
Aggiungere più frutti di mare alla vostra alimentazione è un altro buon modo per aumentare i livelli di vitamina D. In particolare, i pesci grassi, come il tonno, le ostriche, i gamberi, le sardine e le acciughe, forniscono maggiori quantità di questo prezioso nutriente. Anche il salmone pescato allo stato selvatico fornisce un’abbondante quantità di questo principio nutritivo.
Assumete un integratore giornaliero
Se temete di non ricevere abbastanza vitamina D attraverso l’esposizione al sole e la vostra alimentazione, potete ricorrere a un integratore. Una formula vitaminica giornaliera con un apporto sufficiente di vitamina D può aiutarvi ad aumentare la vostra dose di vitamina a livelli più salutari.
Cercate gli alimenti ricchi di sostanze nutritive
La vitamina D viene anche aggiunta ad alcuni alimenti che si possono trovare in qualsiasi negozio di alimentari. Oltre che nei cereali potenziati, la vitamina D si trova anche nel succo d’arancia, nel latte, nello yogurt, nel tofu e nelle bevande alternative al latte. È importante notare, tuttavia, che molti alimenti arricchiti contengono vitamina D2 e non la forma più ideale di vitamina D, che è la vitamina D3. Quando fate la spesa, assicuratevi di controllare l’elenco degli ingredienti di ogni prodotto per verificare che esso sia una buona fonte di vitamina D.