La prostata, situata tra il pene e la vescica, è una parte essenziale del sistema riproduttivo maschile in quanto crea un fluido che serve a trasportare lo sperma e a mantenerlo allo stato liquido. Purtroppo, non è raro che gli uomini sviluppino il cancro alla prostata e, sebbene questa patologia possa essere sviluppata da uomini di qualsiasi età, è più probabile che colpisca gli uomini più anziani. Un nuovo studio ha scoperto che l’esercizio fisico protegge dal cancro alla prostata, aggiungendosi ai modi naturali con cui gli uomini possono ridurre il rischio di questo tipo di tumore.
Che cos’è il cancro alla prostata?
In generale, il cancro alla prostata è un problema diffuso: come riporta l’American Cancer Society, nel 2019 si sono registrati 174.650 nuovi casi. Lo scorso anno, inoltre, 31.620 decessi sono stati attribuiti al cancro alla prostata. Sebbene il cancro alla prostata in stadio avanzato possa essere fatale, una diagnosi precoce migliora l’efficacia del trattamento. Se la diagnosi è sufficientemente precoce, i trattamenti standard come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia sono efficaci per debellare questo tipo di cancro.
Cause e fattori di rischio
Circa la metà degli uomini sviluppa cellule di neoplasia intraepiteliale prostatica (PIN) con l’età. Si tratta di cellule precancerose che aumentano la probabilità di sviluppare un cancro alla prostata. Le cellule PIN di solito non sono cancerose all’inizio, ma possono diventarlo col tempo. Anche se diventano cancerose, possono essere cellule cancerose di basso grado, il che significa che non si diffondono e non crescono. Tuttavia, in alcuni casi, le cellule PIN diventano cellule cancerose di alto grado, il che significa che si moltiplicano e diffondono il cancro ad altre cellule. Questa condizione richiede un trattamento.
Sebbene non si conosca la causa dello sviluppo delle cellule PIN con l’avanzare dell’età, esistono alcuni fattori di rischio per il cancro alla prostata. I seguenti fattori di rischio possono influenzare lo sviluppo o meno del cancro alla prostata:
- Età: gli uomini sopra i 50 anni hanno maggiori probabilità di essere colpiti.
- Etnia: i uomini di colore hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro alla prostata, seguiti dai maschi bianchi. I maschi asiatici e ispanici hanno meno probabilità di sviluppare la patologia.
- Ereditarietà: Anche una storia familiare di cancro alla prostata aumenta il rischio.
- Genetica: Anche i geni BRCA1 e BRCA2 difettosi possono aumentare il rischio di contrarre questo tipo di cancro.
I sintomi del cancro alla prostata comprendono
- difficoltà a iniziare e mantenere il flusso di urina
- necessità di urinare insolitamente frequente
- sangue nello sperma o nell’urina
- dolore durante la minzione o l’eiaculazione
- disfunzione erettile
- dolore in posizione seduta, che è il risultato di un
- ingrossamento della prostata
Una ricerca suggerisce che l’esercizio fisico protegge dal cancro alla prostata
Sebbene siano noti alcuni fattori di rischio per lo sviluppo del cancro alla prostata, la ricerca si è concentrata sull’individuazione di ulteriori fattori che influenzano chi ha maggiori probabilità di contrarre la malattia. Alcune di queste ricerche hanno rilevato che la carenza di alcuni nutrienti, come l’acido folico, la vitamina E e il calcio, aumenta il rischio di cancro alla prostata. Sebbene l’assunzione di una quantità sufficiente di questi nutrienti possa aiutare, uno studio più recente suggerisce che anche l’attività fisica svolge un ruolo importante.
Uno studio congiunto condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra e dell’Università di Bristol ha dimostrato che l’esercizio fisico protegge dal cancro alla prostata. I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 79.148 uomini a cui era stato diagnosticato un tumore alla prostata, insieme a quelle di 61.106 uomini senza tumore. Hanno confrontato queste cartelle con i fattori di rischio noti per lo sviluppo del cancro alla prostata.
Esaminando le cartelle cliniche, i ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano una predisposizione genetica ad essere fisicamente attivi avevano un rischio inferiore del 51% di sviluppare il cancro alla prostata.
Sebbene lo studio abbia preso in considerazione un totale di 22 fattori di rischio, i ricercatori hanno notato che l’esercizio fisico e l’attività fisica hanno avuto il maggiore impatto sulla probabilità di sviluppare il cancro alla prostata. La dottoressa Sarah Lewis, coautrice dello studio, ha suggerito che gli uomini possono ridurre il rischio di cancro alla prostata conducendo uno stile di vita fisicamente più attivo.
Metodi naturali per ridurre il rischio di cancro alla prostata
Oltre a fare più esercizio fisico, ci sono altri metodi naturali per ridurre il rischio di cancro alla prostata. Ecco alcuni suggerimenti.
Mangiare cibi rossi
I pomodori, l’anguria e altri frutti con polpa rossa contengono un composto chiamato licopene. Si tratta di un potente antiossidante che può ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata negli uomini. Anche se la ricerca è in corso, si ritiene che i pomodori più rossi contengano concentrazioni più potenti di licopene.
Aggiungete altri alimenti di origine vegetale
Anche se il consumo di cibi rossi può aumentare la resistenza al cancro alla prostata, tutti gli alimenti di origine vegetale possono aiutare. Mangiando un’ampia gamma di frutta e verdura, fornirete al vostro organismo un ampio apporto di nutrienti per rafforzare il sistema immunitario e combattere tutti i tipi di cancro.
Assumete un integratore alimentare
L’aggiunta di un integratore alla vostra routine quotidiana può anche aiutarvi a mantenere i nutrienti di cui il vostro corpo ha bisogno per difendersi dal cancro alla prostata. Prostachron è specificamente formulato con vitamine e altri nutrienti che aiutano a sostenere un sistema immunitario sano e a prevenire lo sviluppo del cancro alla prostata.
Perdere peso
Limitare l’apporto calorico e fare più attività fisica aiuta a tenere sotto controllo il peso. L’obesità indebolisce il sistema immunitario e favorisce le condizioni che favoriscono la crescita delle cellule tumorali, quindi tenere sotto controllo il peso può avere un impatto significativo sulla salute della prostata.
Aumentate il consumo di caffè
Alcune ricerche indicano che bere da tre a quattro tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Uno studio del 2014 ha indicato che ogni tre tazze di caffè consumate riducono il rischio di cancro alla prostata dell’11%. I ricercatori hanno anche osservato che il caffè bollito, invece che infuso, ha avuto un impatto sui risultati dello studio.