Il resveratrolo è un composto naturale presente in diversi alimenti genuini, come i mirtilli, le arachidi e l’uva rossa, che ha dimostrato di offrire una serie di benefici per la salute. Poiché l’uva rossa contiene un’alta concentrazione di questo composto, lo si trova anche nel vino rosso. Il resveratrolo è un composto polifenolico, cioè contiene polifenoli, costituenti vegetali con forti proprietà antiossidanti. Il resveratrolo è noto da tempo per i suoi benefici cardiovascolari, tra cui il mantenimento di una pressione sanguigna sana, ma ai ricercatori è sfuggito il modo in cui lo fa. Ora un nuovo studio fa luce sul modo in cui il resveratrolo abbassa la pressione sanguigna.
Un nuovo studio rivela come il resveratrolo abbassa la pressione sanguigna
Molte ricerche precedenti hanno suggerito che il resveratrolo è benefico per la salute del cuore. Un nuovo studio guidato da Joseph Burgoyne, Ph.D. e condotto presso il King’s College di Londra, ha cercato di identificare il suo effetto preciso sulla pressione sanguigna. In questo studio, il team di ricerca ha selezionato un gruppo di topi con pressione alta e ha aggiunto il resveratrolo alla loro dieta. Utilizzando sonde telemetriche impiantate nei topi, l’équipe ha potuto monitorare i topi per un periodo di 15 giorni.
Il team ha diviso i topi in due gruppi. Un gruppo è stato alimentato con una dieta contenente resveratrolo, mentre il secondo gruppo è stato alimentato con una dieta priva di resveratrolo. Dopo 15 giorni, i ricercatori hanno riscontrato che i topi che seguivano la dieta a base di resveratrolo presentavano un calo della pressione sanguigna di circa 20 millilitri di mercurio. Inoltre, è stato osservato che una proteina chiamata PKG1a veniva ossidata dal resveratrolo, provocando un rilassamento dei vasi sanguigni. In breve, lo studio ha scoperto che l’ossidazione delle proteine nel sangue, mentre i topi erano sottoposti a stress ossidativo, ha fatto scendere i livelli di pressione sanguigna.
Sebbene si ritenga che il resveratrolo sia un antiossidante, i ricercatori hanno concluso che, paradossalmente, agisce effettivamente come un ossidante nel modo in cui aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Inoltre, il team ha ipotizzato che tutti gli antiossidanti possano agire attraverso un processo simile. Per confermare che le loro scoperte possono essere applicabili all’uomo, il team di Burgoyne ha iniettato il resveratrolo in cellule muscolari lisce umane. Hanno osservato che il resveratrolo avviava lo stesso processo di ossidazione nelle cellule umane.
Sebbene questi risultati siano promettenti, i ricercatori invitano a non cercare di raccogliere questi benefici a casa propria. Per avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna, un individuo dovrebbe consumare quantità massicce di alimenti ricchi di resveratrolo. In termini di vino rosso, ad esempio, ciò significherebbe consumare più di 1.000 bottiglie al giorno.
Il Dr. Burgoyne spera che la ricerca porti a nuovi farmaci per la pressione sanguigna. Se si riuscisse a mettere a punto un metodo di somministrazione più efficiente, il resveratrolo potrebbe un giorno essere la chiave per regolare l’ipertensione. La ricerca potrebbe infine portare a farmaci più efficaci, a beneficio degli oltre 100 milioni di persone che soffrono di pressione alta.
Il resveratrolo può aiutare a combattere l’invecchiamento, proteggere dalle malattie cardiovascolari e altro ancora
Il cervello e il sistema nervoso centrale di una persona comunicano attraverso i neuroni che trasmettono messaggi attraverso un ponte noto come sinapsi. Con l’avanzare dell’età, queste connessioni, comunemente chiamate giunzioni neuromuscolari, si degradano, ed è per questo che con l’avanzare dell’età ci muoviamo più lentamente. Questo processo degenerativo causa anche altri sintomi legati all’età. Il sospetto che il resveratrolo possa influire su questo tipo di degenerazione ha dato vita a un nuovo studio.
Lo studio, condotto presso il Virginia Tech Carilion Research Institute, ha cercato di capire come il resveratrolo influisca sull’invecchiamento. I ricercatori hanno somministrato diete ricche di resveratrolo a topi di due anni per vedere come il composto avrebbe influenzato i roditori anziani. Dopo un anno di somministrazione di resveratrolo ai topi, hanno scoperto che le giunzioni neuromuscolari erano protette come lo sarebbero state con un regime di alimentazione sana ed esercizio fisico regolare. Il team di ricerca ha avvertito che gli esseri umani dovrebbero ingerire quantità massicce di alimenti ricchi di resveratrolo per godere di un beneficio simile.
Secondo uno studio dell’Università Federale di Rio de Janeiro, le proprietà antiossidanti del resveratrolo possono essere efficaci anche nella protezione da alcuni tipi di cancro. In particolare, il team di studio ha esaminato gli effetti del composto sulla proteina p53. In circostanze normali, la p53 dovrebbe essere una proteina che combatte il cancro, ma la proteina può mutare e agire in contrasto con il suo scopo originale: invece di proteggere le cellule sane e combattere i tumori cancerosi, la p53 può in realtà causare lo sviluppo dei tumori.
I ricercatori hanno studiato come il resveratrolo influenzasse le versioni mutate di p53 iniettando nei topi cellule di cancro al seno. Quando è stato somministrato il resveratrolo, il team di ricerca ha scoperto che il composto combatteva la crescita delle cellule p53 mutate nei topi. Questa osservazione è rimasta valida sia in relazione alla lotta contro le cellule di cancro al seno iniettate, sia nel trattamento delle cellule tumorali presenti naturalmente nei topi. Questa ricerca potrebbe portare a un trattamento per il cancro nei casi in cui è causato dalla crescita di proteine p53 mutate, come spesso accade in alcuni tipi di cancro al seno.
Uno studio precedente, che ha dato origine all’ultima ricerca su come il resveratrolo abbassa la pressione sanguigna, ha rilevato che il composto può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. La ricerca ha evidenziato che il resveratrolo può proteggere i vasi sanguigni riducendo la presenza di colesterolo LDL nell’organismo. Le proprietà antiossidanti del composto possono anche aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue e a ridurre l’infiammazione in tutto il corpo.
Resveratrolo: Integratore miracoloso del futuro?
Certo, queste prime ricerche sono promettenti, ma sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno gli effetti del resveratrolo sulla salute cardiovascolare. Se si confermerà che il resveratrolo riduce l’infiammazione e il flusso sanguigno ostacolato, spesso responsabili di eventi cardiovascolari, si potrà aprire la strada a nuovi trattamenti.