Un recente studio che ha coinvolto quasi 1.400 donne conferma che le donne sperimentano un fastidioso declino della funzione sessuale dopo la menopausa. Lo studio è stato condotto presso il Wake Forest Baptist Medical Center e pubblicato nel numero online di Menopause: The Journal of the North American Menopause Society. Nello studio, i ricercatori hanno raccolto informazioni da 1.390 volontarie a partire dal 1996. Le donne avevano un’età compresa tra i 42 e i 52 anni quando lo studio è iniziato. Le partecipanti hanno risposto a questionari sulla funzione sessuale periodicamente per tutta la durata dello studio.
Il declino della funzione sessuale può richiedere molto tempo
Analizzando i dati, i ricercatori hanno stabilito che il declino della funzione sessuale legato alla menopausa inizia circa 20 mesi prima dell’ultima mestruazione e continua per cinque anni dopo l’ultima mestruazione. Tuttavia, il declino post-menopausa è più graduale di quello pre-menopausa. I ricercatori hanno anche stabilito che, sebbene altri fattori legati all’età, come quelli culturali ed emotivi, influiscano sulla funzione sessuale dopo la menopausa. Tuttavia, sono stati gli aspetti fisici della menopausa stessa ad avere l’effetto maggiore.
È interessante notare che lo studio ha rilevato che le donne di origine giapponese hanno subito il maggior calo del desiderio sessuale e della libido, mentre le donne afroamericane sono state le meno colpite. Le donne caucasiche si sono collocate nel mezzo. Non è noto se ciò sia dovuto a differenze biologiche o a influenze sociali e culturali.
Funzione sessuale dopo la menopausa: Perché diminuisce?
Il desiderio sessuale presenta molteplici aspetti, tra cui il desiderio sessuale biologico, la motivazione emotiva e interpersonale ad avere rapporti sessuali e le convinzioni e le aspettative sul sesso. Ognuno di questi aspetti può essere influenzato dai cambiamenti che si verificano durante la mezza età e quindi può influire sul desiderio complessivo di una donna di fare sesso. Questi cambiamenti di mezza età sembrano colpire le donne in modo più grave rispetto agli uomini: le donne hanno da due a tre volte più probabilità di subire un calo del desiderio sessuale con l’avanzare dell’età.
Il motivo più noto per cui molte donne subiscono un calo delle funzioni sessuali dopo la menopausa è che i livelli di estrogeni diminuiscono drasticamente quando le mestruazioni cessano. Oltre al calo del desiderio sessuale, le mestruazioni causano spesso vampate di calore e secchezza vaginale. In particolare, la secchezza vaginale può indurre le donne a non fare sesso. Non solo i livelli di estrogeni diminuiscono, ma anche quelli di testosterone femminile, il che può spegnere ulteriormente il desiderio sessuale.
Le convinzioni e le aspettative sul sesso possono indurre una donna a rifuggire dal sesso con l’avanzare dell’età. Potrebbe credere erroneamente che fare molto sesso sia riservato ai giovani e che sia inappropriato per lei essere molto attiva sessualmente. Un esempio di motivazione emotiva e interpersonale che può influenzare il desiderio è che alla mezza età molte donne hanno relazioni sentimentali un po’ stantie. Anche molti dei matrimoni più felici subiscono un calo nella frequenza dei rapporti sessuali, semplicemente perché ci si trova a proprio agio con il partner e ci si è abituati alla routine.
Guarire le disfunzioni sessuali e la perdita di libido
Oltre il 75% delle donne coinvolte nello studio ha dichiarato che il sesso era da moderatamente a estremamente importante per loro. Anche se per molte donne la mancanza di desiderio sessuale nella mezza età è preoccupante, ci sono molte cose che si possono fare per eliminare i problemi che potrebbero interferire con il desiderio sessuale e per ottimizzare il desiderio sessuale. In primo luogo, è necessario condurre uno stile di vita sano. Dormire a sufficienza, seguire una dieta sana, fare esercizio fisico regolare ed evitare alcol e tabacco sono elementi importanti per la vostra salute generale, di cui dovete occuparvi per migliorare la funzione sessuale. Lo stress e la stanchezza contribuiscono alla mancanza di desiderio sessuale, quindi è importante affrontare lo stress in modo sano.
Condizioni di salute mentale come l’ansia e la depressione interferiscono notevolmente con il desiderio di fare sesso. Se soffrite di queste o di altre condizioni di salute mentale, parlate con il vostro medico delle opzioni di trattamento. Tuttavia, è bene ricordare che la maggior parte dei farmaci antidepressivi ha l’effetto collaterale di ridurre il desiderio sessuale. Se si soffre di depressione lieve o moderata, si possono ottenere ottimi risultati senza l’effetto collaterale della riduzione del desiderio utilizzando trattamenti naturali come l’esercizio fisico e integratori come 5-HTP, olio di pesce, vitamina D, vitamine del complesso B ed estratto di curcuma.
Anche le condizioni di salute fisica hanno un effetto. Condizioni come l’ipotiroidismo, l’obesità, il diabete e le malattie cardiache possono ridurre il desiderio sessuale. Se soffrite di una di queste patologie, gestitele al meglio. Non dimenticate che molti farmaci possono ridurre la libido. Tra questi vi sono la pillola anticoncezionale, i farmaci per l’ipertensione, i farmaci per le crisi epilettiche, i farmaci per la psicosi e altri ancora. Se pensate che i vostri farmaci da prescrizione stiano riducendo il vostro desiderio sessuale, parlate con il vostro medico per cambiare il vostro farmaco.
Oltre alle misure sopra descritte, potreste provare un integratore naturale per aumentare la libido. I migliori sono quelli che contengono la radice di maca, che ha molti benefici. L’assunzione di radice di maca può ridurre alcuni dei sintomi negativi della menopausa e aumentare la libido. La pianta aiuta anche con l’ansia e favorisce un senso di benessere.