Uno dei problemi più grandi che la maggior parte degli adulti che lavorano si trova ad affrontare è quello di trovare abbastanza tempo sia per la carriera che per la famiglia. Cercare di mantenere il giusto equilibrio può essere di per sé stressante, soprattutto perché i cittadini trascorrono più tempo sul lavoro rispetto alle generazioni passate. La forza lavoro di oggi dedica al lavoro l’8% in più rispetto alle generazioni passate e ben il 20% della forza lavoro lavora regolarmente 49 o più ore alla settimana. Lo stress creato dal conflitto lavoro-famiglia può avere un impatto negativo sulla salute delle donne, tuttavia esistono modi naturali per combattere questa forma di burnout.
Che cos’è la sindrome del burnout?
Trascorrere tanto tempo al lavoro ha effetti sulla psiche ed è una condizione che è stata oggetto di ricerca per diverse generazioni. Già negli anni ’70 Herbert Freudenberger usava la parola “burnout” per descrivere gli adulti che sperimentavano un tipo specifico di depressione causata dall’eccesso di lavoro. Sebbene questa condizione sia comune, gli psicologi non hanno ancora trovato un metodo concreto per diagnosticarla. In generale, il burnout è definito da sentimenti di esaurimento, perdita di energia e motivazione e incapacità di affrontare efficacemente le sfide del lavoro.
Il burnout è spesso difficile da diagnosticare, poiché in molti casi può essere il culmine di altri disturbi emotivi o fisici. Ad esempio, poiché alcuni dei sintomi sono anche sintomi di depressione e ansia, un individuo affetto da burnout potrebbe in realtà soffrire di una malattia mentale non diagnosticata. In alternativa, anche una malattia fisica può creare lo stress e le condizioni associate al burnout.
Qual è l’impatto del conflitto lavoro-famiglia sulle donne?
Prendendo in esame 27 studi, un progetto di ricerca del 2015 ha rilevato che lo stress legato al lavoro è strettamente correlato alle malattie cardiovascolari. Uno studio più recente ha esaminato specificamente come il conflitto lavoro-famiglia influisca sulla salute cardiovascolare nelle donne. I ricercatori hanno utilizzato un sistema di punteggio standard per la determinazione della salute cardiovascolare per determinare come la preoccupazione dei soggetti di raggiungere un equilibrio tra lavoro e vita privata abbia influito sulla loro salute cardiaca. Il sistema di punteggio prendeva in considerazione sette diversi fattori, tra cui la dieta, l’attività fisica e la pressione sanguigna.
Lo studio consisteva in un campione di 11.000 soggetti di età compresa tra i 35 e i 74 anni. Sono stati presi in considerazione soggetti provenienti dai sei principali Stati del Brasile, con un’ampia scelta di settori professionali e background educativi differenti. Sebbene lo studio abbia incluso anche uomini, la percentuale di partecipanti di sesso femminile è stata leggermente superiore. I partecipanti allo studio hanno compilato dei questionari con domande su come la loro vita lavorativa influisse su quella personale e viceversa.
Quando sono stati esaminati i questionari relativi al punteggio cardiovascolare e alla vita lavorativa, è emerso che le donne sperimentavano un livello maggiore di interferenza del lavoro con la loro vita personale. Gli uomini hanno riferito di avere più tempo per la ricreazione e la famiglia rispetto alle donne dello studio. Uomini e donne sono apparsi uguali in termini di interferenza della famiglia e della vita personale con il tempo di lavoro.
Esaminando le valutazioni cardiovascolari, i ricercatori hanno scoperto che le donne con maggiori interferenze lavorative nella loro vita personale avevano anche punteggi più bassi relativi alla salute cardiovascolare. I ricercatori ritengono che una spiegazione della relazione tra il conflitto tra lavoro e vita personale e la cattiva salute del cuore possa avere a che fare con il desiderio delle donne di adempiere ai tradizionali ruoli domestici di genere, oltre a perseguire una carriera fuori casa.
Persino con l’aumento della partecipazione degli uomini al mantenimento della casa, può accadere che alcune donne tentino ancora di assumersi questo onere solo sulle proprie spalle. Di conseguenza, le donne sono più stressate dal loro ruolo dentro e fuori casa. La conseguente impennata dei livelli di stress può causare l’infiammazione che contribuisce ai rischi per la salute cardiovascolare.
Modi naturali per combattere lo stress e la sindrome da burnout
Prendete un integratore alimentare al giorno
Gli integratori di alta qualità più avanzati contengono gli aminoacidi 5-idrossitriptofano (5-HTP) e l-triptofano. Questi composti sono essenziali per la creazione dell’ormone della serotonina e, pertanto, possono contribuire ad aumentare l’umore in modo naturale senza causare gli effetti collaterali negativi causati dagli antidepressivi da prescrizione. Poiché il burnout condivide i sintomi della depressione e dell’ansia, questo tipo di integratori può essere utile per aiutare l’organismo a gestire lo stress e a ridurre i sintomi del burnout.
Incontro con gli amici
Il burnout spinge le persone a cercare la solitudine, che può solo aggravare i sentimenti depressivi e ansiosi. Anche se può richiedere un certo sforzo, cercare gli amici e passare più tempo con loro può aiutare a ridurre lo stress da lavoro e vita privata che si sta vivendo. Oltre a trovare gioia nella compagnia dei vostri amici, vi costringerete a creare un maggiore equilibrio nella vostra vita.
Chiedere aiuto
Sebbene il burnout sul posto di lavoro possa indurvi a passare meno tempo possibile con i vostri colleghi, chiedere il loro aiuto potrebbe essere proprio quello di cui avete bisogno. Confidare il proprio stato di burnout e di stress offre ai colleghi o ai dirigenti l’opportunità di indirizzarvi verso un gruppo di sostegno, un servizio di consulenza o un altro tipo di aiuto professionale. Spesso il servizio di consulenza viene proposto come parte di un servizio di benefit, anche se i dipendenti potrebbero non essere a conoscenza di questa possibilità.
Prendetevi una pausa
Uno dei modi migliori per superare il burnout e il conflitto lavoro-famiglia e per riallacciare i rapporti con la famiglia è prendersi qualche giorno di vacanza. Potreste anche prendere un venerdì libero per creare un lungo fine settimana senza perdere troppo lavoro. Potete trascorrere il tempo rilassandovi a casa o portando la vostra famiglia a fare un piccolo viaggio. Quando tornerete al lavoro, vi sentirete rigenerati e in grado di affrontare al meglio le sfide che vi aspettano.